Il Servizio di Salute Mentale di Arezzo compie 50 anni. Connesso al convegno promosso dalla Asl Tse, l’Associazione Vivere insieme ha organizzato un appuntamento teatrale. Entrambi gli eventi il 10 ottobre, Giornata Mondiale della Salute Mentale: il convegno la mattina nell’auditorium del San Donato, lo spettacolo alle ore 19 al teatro Pietro Aretino in via Bicchieraia.
L’associazione Vivere Insieme costituitasi per volontà di familiari di persone con problemi di salute mentale, è presente nel territorio aretino dagli anni 90 in rete con il Servizio.
Il testo di Memoria imperfetta è di Alessandra Pennacchioni, psichiatra che ha lavorato per molti anni nel Servizio di Salute Mentale di Arezzo. Attraverso elementi autobiografici e collettivi, la narrazione ripercorre la storia del servizio dal 1974 a oggi, intrecciandola con gli eventi sociali, politici e culturali più significativi degli ultimi decenni.
“Molte memorie – ricorda Pennacchioni – trovano vita dopo che ci siamo separati dalla storia vissuta. Questo è accaduto anche per me. Ho cominciato a scrivere e in quelle pagine sentivo che, insieme a me, c’erano tutte quelle persone che il mio lavoro mi ha fatti incontrare, quelle da cui ho imparato e con cui ho condiviso lavoro e vita”.
Il lavoro teatrale è quindi la memoria di un gruppo, “il racconto di un’equipe di lavoro in salute mentale nata dopo che i muri erano stati abbattuti e che ha imparato a lavorare con chi dentro quelle mura ci aveva lavorato e ha lottato per un nuovo modello di cura e assistenza alle malattia psichica. È la memoria di un modo nuovo di lavorare che è cresciuto insieme a tutti noi, che ha creato il nuovo modello di cura per la salute mentale costruendo il servizio comunità in applicazione della legge 180”.
La forma teatrale affidata a Diesis Teatrango è stata la scelta naturale per raggiungere una platea diffusa, operatori sanitari e sociali, studenti, giovani e anziani.
La compagnia teatrale Diesis Teatrango si occupa dal 1992 di creazione artistica, drammaturgia e pedagogia del teatro sociale ed educativo rivolto alla scuola, ai luoghi del disagio psico-fisico, al territorio. Collabora da lunghi anni con il Servizio di salute mentale di Arezzo con progetti di laboratori teatrali e la loro esperienza e sensibilità sul tema della salute mentale ci ha permesso di condividere il senso profondo della scrittura per l’ allestimento teatrale.
La regia è di Piero Cherici con la presenza in scena di Barbara Petrucci, Filippo Mugnai, Lorenzo Bonatti, Annamaria Valenza e dello stesso Cherici. Le musiche dal vivo sono di Silvio Trotta e le luci di Giuseppe Filipponio.