Mercoledì 4 settembre 2024 alle ore 18.30 presso la Casa dell’Energia di Via Leone Leoni ad Arezzo è in programma un confronto dal titolo “Disabilità Disattesa – Lavoro e responsabilità sociale. Perchè l’autismo e la neurodiversità fanno ancora paura”. Un’iniziativa che mette al centro il tema dei diritti delle persone diversamente abili e neurodivergenti.
A promuovere questa iniziativa sono le associazioni Autismo Arezzo, Fondazione Riconoscersi, Crescere e ToscanABILE, in collaborazione con la Fondazione Arezzo Comunità organizzano nell’ambito del Warehouse Festival.
A condurre l’incontro sarà il giornalista e scrittore Saverio Tommasi che dialogherà con Marino Bottà Direttore Generale di Andel (Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro).
Un’occasione per creare cultura, consapevolezza e valore nel tessuto sociale aretino e per consolidare i rapporti tra aziende, associazioni e persone diversamente abili sul territorio.
L’evento ha l’obiettivo di avvicinare la società alle nuove procedure di analisi e sostegno per le persone con diversa abilità, ma anche di creare un’occasione d’incontro tra le aziende che potranno confrontarsi sulle necessità di trovare soluzioni vincenti per una piena espressione nel proprio organico di persone con disabilità intellettiva, grazie alla presenza di esperti e di associazioni che possono presentare direttamente e senza filtri le varie opportunità esistenti.
In Italia sull’inclusione lavorativa delle persone con disabilità intellettiva, come evidenziano tutti i dati, siamo ancora molto indietro. Dobbiamo tutti guardare a queste persone con occhi differenti e, grazie alle nuove normative e con i giusti percorsi ed interventi, comprendere che sono una risorsa preziosa a beneficio di tutti gli attori coinvolti. Il convegno si propone di collegare le diverse realtà coinvolte fornendo un quadro completo della situazione e degli interventi necessari.
Per i diretti interessati e le loro famiglie sarà un’occasione per comprendere meglio come impegnarsi nella ricerca del lavoro e affrontare le relazioni nella vita adulta, per gli altri un cambio di passo per offrire nuove occasioni di lavoro ed intervento.