E’ nato NO.MO.S, Vino Nobile Sostenibile 

In collaborazione tra la Vecchia Cantina di Montepulciano e la cooperativa sociale Betadue di Arezzo.

NO.MO.S 2020. non è un’etichetta di vino qualsiasi. E’ la novità della Vecchia Cantina di Montepulciano ed è espressione di sostenibilità e inclusione sociale. Un Vino Nobile prodotto in ottica di welfare rurale in collaborazione con BeeToBee Benefit e la cooperativa sociale Betadue di Arezzo a tutela delle persone più deboli. L’etichetta è l’acronimo di NObile MOntepulciano Sostenibile ed è stata presentata nell’enoteca Vecchia Cantina di Montepulciano. “No.mo.s.” è già sul mercato ed è stato prodotto in 5.000 bottiglie (di cui 1.500 in versione magnum e scatola di legno riciclata) con una distribuzione sull’intero territorio nazionale. La particolarità è rappresentata dalla S del nome e cioè dalla sostenibilità. Nella sua carta d’identità figura infatti la sigla Esg: environmental (ambiente), social (sociale) e governance. Termini applicati in ogni fase della lavorazione: nella vigna, con il rispetto di regole e contratti come già avviene ma anche con gli inserimenti lavorativi di persone fragili che trovano nel lavoro non solo una fonte di reddito ma anche uno strumento per migliorare la condizione di vita. Poi ci sono le fasi di lavoro nelle cantine: vinificazione, affinazione e imbottigliamento. Infine un packaging totalmente sostenibile: bottiglia, tappo, etichetta, scatola. “Insieme a Betadue abbiamo dato origine ad un nuovo progetto condiviso con valori riguardanti l’inclusione sociale – ha commentato Andrea Rossi, Presidente di Vecchia Cantina – non era scontato mettere insieme due realtà completamente diverse ma accumunate da questi valori. Pensare ad un vino che per la prima volta oltre all’ambiente, oltre la sostenibilità economica, guarda attentamente anche al mondo del sociale, al mondo dei più fragili e quindi alla loro inclusione nei processi lavorativi, è senz’altro qualcosa di importante nel ciclo produttivo della nostra azienda. Vorremmo che questa esperienza potesse essere ripetuta anche in altre realtà, al fine di dare veramente senso a quel termine, che spesso e volentieri viene abusato senza contenuti veri, che è quello della sostenibilità”. “La tutela dell’ambiente, la sostenibilità sociale, i diritti dei lavoratori – ha commentato Gabriele Mecheri, Presidente Betadue – sono centrali per le comunità e le imprese. Sono racchiuse in un acronimo e cioè Esg. Betadue segue questa strada al suo interno ed è alla costante ricerca di compagni di viaggio in ogni settore. E qui li ha trovati nel Consorzio Vino Nobile e nella Vecchia Cantina di Montepulciano”. “Chi sceglie No.Mo.S.” ha detto Mirco Romoli di BeeTooBee benefit, coordinatrice del progetto “sceglie non solo una bottiglia di vino di qualità, ma soprattutto di supportare un progetto di sostenibilità ad impatto sociale positivo. Inoltre una parte del ricavato sarà destinata a finanziare il progetto di neuro-oncologia pediatrica che porta avanti l’associazione Festa di Sole in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Meyer”.