Una “spesa per tutti” contro la povertà

Collaborazione tra Regione Toscana, Banco Alimentare Toscana ODV, Conferenza Episcopale Caritas Toscana e alcune delle maggiori aziende della grande distribuzione.

Aiutare le famiglie in difficoltà ad avere generi alimentari e combattere lo spreco del cibo sostenendo un uso consapevole dei prodotti – anche attraverso percorsi di educazione alimentare – è il fine di “Spesa per Tutti”, il progetto nato nel 2016 dall’accordo di collaborazione tra Regione Toscana, Banco Alimentare Toscana ODV, Conferenza Episcopale Caritas Toscana e alcune delle maggiori aziende della grande distribuzione.

La Regione Toscana, oltre a finanziare ogni anno il progetto con un contributo di 150.000 euro destinato a Caritas Toscana, svolge l’attività di coordinamento generale, di verifica dei tempi e delle modalità di attuazione. Caritas Toscana, a sua volta, acquista dalla grande distribuzione i generi alimentari, provvede a individuare i cittadini da coinvolgere che abbiano un reddito lordo annuo inferiore ai 20.000 euro (eventualmente incrementato di 5 mila euro per ogni familiare a carico), garantendo la più ampia copertura del territorio regionale con priorità di accesso a famiglie con minori, numerose e con presenza di disabili, e provvedendo alla distribuzione di olio, latte, tonno e legumi gestendo un’equa ripartizione dei beni in termini di qualità e quantità. Al Banco Alimentare della Toscana, invece, il compito di gestire la logistica e lo stoccaggio dei beni.

Francesca Gatteschi, direttora soci Unicoop Firenze ha espresso la sua soddisfazione per la collaborazione “Proprio in considerazione del momento di difficoltà economica delle famiglie, quest’anno la nostra cooperativa ha voluto integrare l’offerta con un’ulteriore quota di prodotti donati al progetto. Una risposta concreta alla crescente povertà da contrastare attraverso azioni che uniscono le forze dei tanti soggetti in campo. Nel corso dell’anno la nostra cooperativa è impegnata in raccolte alimentari che coinvolgono oltre duecento associazioni e migliaia di volontari con un riscontro forte e partecipato di tutto il territorio toscano”.