46 milioni in 3 anni per la Vita indipendente

Nuovo programma pluriennale della Regione Toscana e maggiori risorse

Programmazione triennale, un budget complessivo che sale a 46 milioni di euro per il prossimo triennio, abbattimento delle liste di attesa e aumento della platea dei destinatari, sono i capisaldi del nuovo programma, approvato nelle sue linee d’indirizzo nell’ultima seduta della giunta regionale su proposta dell’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli.

Per “Vita indipendente” si intende il diritto – riconosciuto anche a livello internazionale dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità – per una persona adulta con disabilità grave, di autodeterminarsi e poter vivere nella società alla pari e secondo le proprie aspirazioni, evitando l’isolamento e la discriminazione e favorendo invece l’integrazione e la partecipazione.   

Gli interventi che vengono finanziati in quest’ambito riguardano la cura della persona, l’assistenza personale nelle attività domestiche, sul lavoro, per lo studio, e le azioni per favorire l’accessibilità, la mobilità, e anche la pratica sportiva.

La prima grande novità introdotta dal programma sulla Vita indipendente riguarda il suo inserimento nell’ambito del programma regionale del Fondo sociale europeo FSE+ 2021-2027: questo determina la possibilità di passare da una programmazione annuale a triennale. La novità porta con sé anche un incremento di risorse: il programma, per il triennio 2025-2027 prevede uno stanziamento di 46 milioni di euro pari a 15,3 milioni di euro annui (il precedente stanziamento annuale era di 12,8 milioni).
L’incremento delle risorse ha permesso di  rivedere il contributo: sino a oggi il tetto massimo di intervento per ogni destinatario era di 1.800 euro mensili, ora potrà può raggiungere i 2.000 euro.

L’incremento di  budget consentirà anche di abbattere le liste di attesa che si sono generate nel tempo. Oggi ci sono oltre 1129 persone prese in carico e circa 200 persone in lista di attesa: con l’attivazione del nuovo programma si prevede che saranno prese in carico circa 1300 persone.

“In questa fase – evidenzia l’assessora Spinelli – è in corso anche un confronto costante con le associazioni per la vita indipendente, con l’intento di lavorare in maniera condivisa verso l’operatività del nuovo programma, che inizierà a gennaio 2025, per individuare insieme criteri oggettivi che consentano di raggiungere l’obiettivo di aumentare la platea dei beneficiari, abbattendo al tempo stesso le liste d’attesa e senza penalizzare coloro che hanno già un progetto di vita indipendente in corso”.