Con quasi 13mila e 500 bambine e bambini beneficiari nell’anno educativo in corso, “Nidi gratis” ha già raggiunto gli obiettivi fondamentali per cui è nata: produrre effetti redistributivi e allargare la platea di famiglie che fanno domanda di accesso ai servizi educativi per la prima infanzia.
Sono i numeri e le valutazioni principali del primo anno di operatività della misura voluta dalla Regione Toscana, con il contributo dell’Fse+, per aiutare le famiglie con Isee fino a 35mila euro ad abbattere le rette dei nidi e degli altri servizi educativi per la prima infanzia.
A illustrare risultati e riflessioni sui risultati il presidente Eugenio Giani e l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini.
Sono 13.431 le bambine e i bambini che stanno fruendo della misura di rilevanza strategica per il Programma regionale Toscana Fse+ 2021-2027 e inserita in Giovanisi, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani. Il contributo medio per ogni famiglia è stato di circa 2.3400 euro. Sono 177 le amministrazioni comunali che hanno aderito, 774 i servizi per la prima infanzia comunali e privati coinvolti. Per il 72,1%, le domande ammesse riguardavano redditi Isee fino a 25mila euro. Nella provincia di firenze il maggior numero di famiglie beneficiarie (4237). Prato è la provincia con il contributo medio più alto , con 3276 euro.
Nidi gratis nel 2024/2025
Tra le novità del prossimo anno la possibilità di scegliere liberamente tra nidi comunali e nidi privati accreditati, senza i vincoli per accedere a nidi privati convenzionati previsti nel primo anno.
Su “Nidi Gratis”, la Toscana ha deciso di investire 244 milioni di euro della programmazione europea 21/27. Per l’anno educativo 23/24, le risorse utilizzate sono 31 milioni e 400 mila euro.
Come funziona Nidi gratis
Il contributo della Regione attraverso “Nidi Gratis” integra il bonus nidi erogato dall’Inps per azzerare la quota delle rette a carico delle famiglie. Ma mentre il bonus Inps viene concesso a rimborso, dopo che la retta è stata anticipata dalla famiglia, la Regione integra direttamente la quota che eccede il rimborso Inps (272,72 euro per Isee fino a 25 mila euro e 227,27 per Isee fino a 35 mila), praticando così lo “sconto” fino a concorrere all’intero ammontare di una retta mensile massima di 800 euro. I genitori con Isee fino a 35 mila non anticipano un euro.
Ciascuna famiglia beneficia di uno sconto garantito dalla Regione Toscana fino ad un massimo di 5.800 euro per 11 mesi.
Chi può accedere
I nuclei familiari con bambini e bambine, residenti in Toscana, con un’età fino a 3 anni e con Isee fino a 35.000 euro. Lo sconto della Regione viene riconosciuto per i nidi ma anche per spazi gioco e servizi educativi in contesto familiare.
Informazioni e tutorial
www.regione.toscana.it/nidigratis
Contatti
• Per Comuni e Unioni di Comuni: bandonidigratis@regione.toscana.it
• Per le famiglie: nidigratis@regione.toscana.it
Toscana: “Nidi gratis” per oltre 13 mila bambini
Stanziati 40 milioni di euro anche per l’anno educativo 2024/2025