Toscana: 375 milioni per anziani e non autosufficienti

Giani: "Rinsaldato il rapporto coi territori". Spinelli: “Confermato l’impegno della Regione per i più fragili”

Uno stanziamento di 375 milioni di euro è stato approvato dalla Giunta regionale toscana con una delibera presentata dall’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli.

Le risorse verranno assegnate alle Società della Salute o alle Zone distretto. 58 milioni di euro serviranno a garantire i servizi domiciliari rivolti a persone anziane non autosufficienti; circa 13 milioni di euro verranno utilizzati per il sostegno alla domiciliarità e all’autonomia alle persone con disabilità. Inoltre 219 milioni di euro saranno messi a disposizione delle Aziende sanitarie per l’inserimento ed il mantenimento degli ultrasessantacinquenni non autosufficienti nelle Residenze sanitarie assistenziali e nei Centri diurni e 85 milioni per garantire servizi domiciliari a persone con disabilità, oltre all’inserimento ed il mantenimento in strutture residenziali e semiresidenziali.

Per il Presidente Eugenio Giani si tratta “del raggiungimento di un grande traguardo. Con questa delibera assegniamo risorse per il Fondo per non autosufficienza e per la disabilità, ma allo stesso tempo sosteniamo la domiciliarità delle cure e l’autonomia delle persone con disabilità dando forza a Rsa e Centri diurni. È un altro passo avanti, fondamentale, per rinsaldare il rapporto della Regione coi territori”.

“Le risorse stanziate per il 2024” – ha evidenziato Serena Spinelli – “confermano l’impegno del 2023 e registrano, anzi, un lieve incremento. Questo nonostante la difficile fase finanziaria che la Regione si trova a fronteggiare. Sono risorse importanti perché destinate a finanziare servizi e percorsi socio-sanitari necessari a garantire l’assistenza e la presa in cura complessiva delle persone più fragili, a migliorarne la qualità della vita, nel proprio spazio domestico o nelle strutture preposte, quando la situazione lo richieda”.