Stia, convegno per fermare l’abbandono delle aree interne

Organizzato dalla Regione Toscana

La Regione ha presentato a Stia in Casentino i suoi progetti di rigenerazione urbana nella Toscana diffusa, “E’ una forma di intervento pubblico molto importante, nel quale credo – ha detto il presidente Eugenio Giani – e su cui investiamo molto. L’obiettivo è quello di valorizzare il tessuto del nostro straordinario territorio, riqualificare i borghi, ripopolarli. Oggi è una bella occasione per fare il punto con gli amministratori, i sindaci e parte della giunta regionale che è impegnata su questo fronte. Cercheremo insieme di mettere in campo prospettive e occasioni nuove per ulteriori sviluppi di questo strumento pubblico così importante. La rigenerazione urbana – ha aggiunto Giani – è una forma di appalto e lavoro pubblico nuova, che è cresciuta molto negli ultimi anni e che nel contesto dei lavori pubblici tiene insieme più aspetti e dimensioni: il parcheggio, il verde pubblico, la riqualificazione e ristrutturazione degli edifici intesi in modo organico. Un sistema che ha successo e funziona perché tutti i comuni, in qualche modo,  hanno bisogno di interventi di rigenerazione urbana. Pensate che sono 120 gli interventi finanziati con più di 50 milioni negli ultimi 3 anni. Abbiamo messo altri 10 milioni nel Fondo di sviluppo e coesione (Fsc). La nostra volontà in questo senso è chiara”.

L’evento è stata un’occasione di confronto, condivisione e aggiornamento sulle declinazioni toscane della rigenerazione urbana, con particolare attenzione agli interventi di recupero, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio insediativo esistente nei Comuni meno popolosi,  incluse le aree interne, montane, costiere che fanno parte della Toscana diffusa.