E’ stato confermato, per una nuova annualità, il progetto di sostegno ai giovani “care leavers”. I “care leavers”,sono i giovani che vivono in comunità residenziali o in affido eterofamiliare, a seguito di un provvedimento di tutela da parte dell’autorità giudiziaria, che al compimento del diciottesimo anno diventano maggiorenni fuori dalla famiglia di origine. A loro è dedicato dal 2019 un percorso sperimentale di accompagnamento verso l’autonomia promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: la Regione ha aderito sin dall’inizio e lo ha confermato anche per quest’anno con una delibera approvata su proposta dell’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli. Il percorso “Care leavers”, grazie a un finanziamento di circa 455.000 euro, prevede una serie di iniziative di sostegno per questi ragazzi e ragazze per i 3 anni successivi al compimento del loro diciottesimo anno d’età. L’obiettivo generale del progetto è quello di accompagnare i neomaggiorenni all’autonomia attraverso la creazione di supporti necessari per consentire loro di costruirsi gradualmente un futuro e di diventare adulti dal momento in cui escono dal sistema di tutele.
La sperimentazione è stata avviata nel 2019 su tre ambiti territoriali e si è progressivamente ampliata fino a coinvolgere dieci ambiti quest’anno: il Comune di Firenze, la Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, la Zona Livornese, la Società della Salute Valli Etrusche, la Società della Salute dell’Amiata Grossetana, Colline Metallifere e Area Grossetana con la Zona Elba, la Zona Valdarno, la Zona Colline dell’Albegna e la Società della Salute Fiorentina Nord Ovest con la Società della Salute Fiorentina Sud Est.