Gli strumenti: le buste di carta per alimenti e un volantino. I luoghi: dove si fa la spesa e i bagni degli uffici pubblici delle scuole e dei luoghi di lavoro. Il messaggio: ricordare alle donne che sono esposte alla minaccia di violenza che possono chiamare il numero nazionale 1522 oppure quello di Pronto Donna Arezzo, 0575 355053.
L’iniziativa è dei Coordinamenti donne di Cgil e Spi insieme a Pronto Donna. “Stiamo realizzando due “prodotti” – ricorda Alessandra Nocciolini responsabile del Coordinamento Donne Spi Cgil Arezzo. Il primo è una busta di carta per gli alimenti che metteremo a disposizione della grande distribuzione e dei negozi di vicinato. Il secondo è un adesivo che vorremmo condividere con i Comuni, gli uffici pubblici, le associazioni di categoria, le scuole e a chiunque ne farà richiesta: da appendere dietro la porta dei bagni delle donne, un luogo dove una è sola e può leggere e prendere nota dei numeri che sono a disposizione: 1522 e 0575 355053 per segnalare ogni situazione di rischio”.
I rischi e le violenze aumentano: “quest’anno abbiamo avuto, nella provincia di Arezzo, 2 femminicidi, 250 segnalazioni, 20 interventi in emergenza – sottolinea la Direttrice di Pronto Donna, Elisa Serafini. Uscire dalla spirale della violenza è possibile ma sono necessarie informazioni, sensibilizzazioni e solidarietà. Ci sono anche strumenti nuovi come, ad esempio, il congedo Inps per la vittime di violenza di genere”.
Adesso la parola passa alle associazioni di categoria, alla grande distribuzione, alle associazioni, a tutti soggetti che vorranno contribuire a diffondere buste e volantini di informazione e sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Dal 24 novembre inizierà la diffusione dei materiali.