Fusione tra Betadue e Samarcanda

Valorizzazione delle competenze e delle professionalità delle 2 cooperative di Arezzo e Firenze. Il primo passo della nuova Betadue sarà la sostenibilità ambientale ed economica.

Betadue di Arezzo e Samarcanda di Firenze sono due cooperative sociali che hanno deciso di dare vita a nuovo soggetto dell’imprenditoria sociale in Toscana. Nella sua carta d’identità ci sono 430 soci, 750 lavoratori, 260 persone svantaggiate inserite nei cicli produttivi e, infine, 25 milioni di euro di ricavi.

Il progetto di fusione che darà vita a gennaio alla nuova Betadue è già iniziato e sarà una fusione capace di valorizzare la storia delle due cooperative, i loro gruppi dirigenti e i loro soci. Esperienze diverse, in due realtà territoriali differenti che verranno congiuntamente messe a disposizione di un progetto unitario che, accanto al nome di Betadue che avrà il nuovo soggetto, vedrà anche quello di Samarcanda che sarà dedicato a un’importante azione della cooperativa sulla sua mission principale e cioè l’inclusione lavorativa.

Un’operazione seguita con attenzione da Legacoopsociali come evidenzia la Presidente nazionale Eleonora Vanni:

“Il consolidarsi delle imprese cooperative sociali, anche attraverso fusioni, risponde prima di tutto alla necessità della creazione di soggetti capaci di affrontare le imponenti sfide del futuro facendo sistema in una logica di sviluppo sostenibile che richiede visione strategica, investimenti, capacità di innovazione e, soprattutto un fare impresa orientato alla sostenibilità oltreché economica anche sociale e ambientale. Questo l’investimento in futuro di Betadue e Samarcanda, due realtà imprenditoriali vivaci e solide, che nel dimensionamento trovano le condizioni per meglio perseguire i loro obiettivi funzionali anche ad un modello economico che mette al centro la promozione umana e lo sviluppo equo ed è presupposto per la continuità del lavoro cooperativo e per le generazioni future”.

Il primo e prossimo passo della nuova Betadue sarà la sostenibilità ambientale ed economica. Esg è un acronimo inglese: Environmental, social and corporate governance. Ovvero: governance ambientale, sociale e aziendale. Ognuna di queste aree è considerata un pilastro, per il quale un’impresa prevede un preciso impegno, da perseguire attraverso specifiche pratiche. Il primo pilastro è il rispetto dell’ambiente, c’è poi quello sociale e infine quello dei valori aziendali.